Se la poesia è, come credo, un “modo di respirare”, questo
è tanto più vero nel caso di Elio Pagliarani. Dire che in lui è decisivo l’impulso non porta a sminuire il suo
lavoro su ciò che la poesia comunica, ma significa affermare che qualsiasi
contenuto, o materiale che sia, è trascinato e messo in campo da una forza che
distorce la forma, la deforma. E la
interrompe, anche. Ciò che giustifica la presenza di Pagliarani nel movimento
dell’avanguardia è il “principio di montaggio” che si sviluppa e si accentua
soprattutto nella fase di Lezione di
fisica, ma che è presente in tutto l’itinerario, precisamente nei cambi di
pedale del ritmo. Montaggio significa l’accostamento di materie semantiche
eterogenee e la perdita di fiducia nel buon canone classico dell’unità. Gli
elementi che compongono l’insieme non combaciano ma confliggono, per cui gli
scatti della polemica pubblica possono trovarsi vicino ai momenti
dell’“inventario privato”. Anche là dove Pagliarani si ripropone il poemetto,
come nella Ragazza Carla e nella Ballata di Rudi, è evidente l’aspetto
composito, che specialmente nel secondo caso è quello di un vero e proprio
“stato frammentario”, tanto che le parti potrebbero meglio essere denominate
“sezioni”. «Niente è più facile di questo ma io lo spezzo», scrive Pagliarani. L’impulso, per altro, determina uno sperimentalismo per niente
freddo, sospinto da un imperativo morale affatto particolare: morale del
rigore, morale del “principio di realtà”, morale impietosa, consistente
nell’affrontare l’incerto della vita senza illusionie senza compatimenti. Non
per nulla, l’impulso raggiunge
l’apice nell’invettiva, nello slancio polemico-epigrammatico, nella esplosione
della rabbia, e nei momenti – come mi è capitato di dire – in cui la citazione
diventa concitazione. Sicché la
“costruzione” poetica (che consiste nella consapevolezza della tradizione e del
genere letterario) è presa nella torsione, nella tensione espressionistica. E
il significato profondo risuona nel battere del ritmo.
Producendo un esempio fondamentale di vitalità poetica e di forte impatto.
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