lunedì 2 dicembre 2013

Luigi Celi, Omaggio al Petrarca, Roma 7 maggio 2013

- Omaggio a Petrarca, II^ ed 2013 -
Luigi Celi, per Celia


1)
Era bionda era nuda sotto un ramo
Le coprono i capelli il pube chiaro.
Preso ne fosti come un pesce all’amo,
Non furon foglie, né ci fu riparo.

Volto alla gloria e agli ozi, non ti chiamo
Laura, che Eva eri l’antica , nel raro
sogno che sfuggiva al muto richiamo
Del desiderio, in un chiuso sospiro.

La penna e i versi al palpito dei seni,
In dissidio segnati allo scontento,
Inconciliato, scisso, tra due amori

Non trovano più pace i giorni pieni.
Anima inquieta in preda al tuo tormento
Vacilli come fiamma dentro e fuori.

2)
Francesco sogni un’Eva che sia carne
Ma Laura è soltanto una farfalla
Solo un delirio d’immagini scarne
Ombra di un’ala che si tinge gialla.

Di quel lemure vuoto cosa farne
Forse la donna tua non è la bella
Di rossa melagrana che le starne
Becchettano tra racemi di sulla.

Non fantasmi dovresti ricercare
Umbratili figure verdi allori,
Distillati del nulla, nubi rare

Che la luce del giorno scaccia fuori.
Ciò che ottunde la mente e che non spare
Pone dissidio tra due opposti amori.

Nessun commento: